25 giugno 2014

Macaron al cioccolato



Ci sono cose che sai benissimo che sono nettamente al di sopra delle tue capacità. Non hai niente da perdere, quindi ti convinci che provare a farle non costa nulla. Può finire solo in due modi: o ti rendi conto della grande sciocchezza che hai commesso e butti tutto, eliminando qualsiasi possibile traccia, o rimani piacevolmente sorpreso del risultato, rendendoti conto che in fondo sei stato bravo. Ma non illudiamoci, il 99% delle volte finisci col buttare tutto e giurare che quella ricetta non la farai mai più.

A me è successo anni fa con i macaron, che avevo provato a cucinare seguendo una ricetta trovata per caso in una rivista di cucina. Non ricordo esattamente perché ho deciso di provarci, dato che non avevo neanche idea del sapore che potessero avere. Una cosa però era certa: non dovevano sapere di uovo e tanto meno essere così duri da poter uccidere qualcuno lanciandoglieli in testa. Così, quel giorno mi sono detta che non li avrei mai più fatti e che li avrei semplicemente aggiunti alla lista (nera) di dolci al di fuori della mia portata. Una scusa durata fino a un paio di settimane fa, quando gli occhi languidi della mia amica al solo suono della parola "macaron" mi hanno convinta non solo a provarci di nuovo, ma persino a impacchettarli e sottoporli al suo severissimo giudizio (ho perso il conto di quanti ne abbiamo ingurgitati una volta scoperto il bar che li produceva).

Devo dire che non è stato semplice. Ho letto migliaia di ricette, ho guardato un trilione di video per capire esattamente il movimento da eseguire per macarroner les macarons. Una faticaccia, insomma... ma devo dire che ne è proprio valsa la pena, soprattutto perché la mia amica ha ritrovato lo stesso sapore di quelli del famoso bar.





Ingredienti:

per i macaron

  • 40g mandorle pelate
  • 1 albume invecchiato*
  • 60g zucchero a velo
  • 25g zucchero semolato
  • 1 cucchiaino cacao amaro
  • un pizzico di sale
per la ganache al cioccolato
  • 45g cioccolato fondente
  • 40ml panna liquida
* per albume invecchiato si intende l'albume separato dal tuorlo già da qualche giorno (1-2) e lasciato in frigo senza essere coperto da pellicola o altro.


Procedimento:

Tritate le mandorle con lo zucchero a velo fino ad ottenere una farina fine e asciutta. Se il composto dovesse risultare umido, per via degli oli rilasciati dalle mandorle, cercate di lasciarlo una decina di minuti sotto il sole o in forno caldo ma spento. Unite la farina e il cacao e setacciare il tutto per due volte. 

In un'altra ciotola, montate l'albume con il pizzico di sale e quando sarà spumoso aggiungete lo zucchero semolato in due volte. Aggiungere gli ingredienti secchi a cucchiaiate, mescolando dal basso verso l'alto senza smontare il composto e senza mescolare eccessivamente. Fermatevi non appena le farine verranno assorbite dall'albume. 

Mettete il composto ottenuto in un sac à poche con beccuccio tondo liscio (vd. foto a dx) e formate i macaron. Cercate di farli tutti uguali (io conto fino a 4 dal momento in cui faccio pressione sulla tasca: arrivata a 4 sollevo il beccuccio) e di disporli a qualche centimetro di distanza perché durante la cottura gonfieranno un po'. 
Lasciate ad asciugare i macaron all'aria finché non si formerà una sorta di pellicola sulla superficie. Ve ne accorgerete perché toccandoli, l'impasto non vi rimarrà incollato al dito. In ogni caso, tenete conto che ci vorranno circa 40-50 minuti perché si formi. 

Infornate i macaron a 150° per 10-15 minuti. Una volta pronti, lasciateli raffreddare prima di rimuoverli con delicatezza dalla placca.

Per la ganache, spezzettate il cioccolato fondente e mettetelo in una ciotola. In un pentolino pulito fate scaldare la panna e spegnete il fuoco al primo bollore. Versate la panna sul cioccolato e mescolate delicatamente per assicurarvi che fonda del tutto. Lasciate intiepidire, quindi mettete il composto in un conetto. Farcite metà dei macaron con la ganache e fateli "baciare" con gli altri macaron, premendo delicatamente con pollice e indice. Una volta pronti, metteteli in frigo per qualche ora.

Se avete ancora qualche dubbio sul procedimento da seguire, vi consiglio di guardare il video di JoyofBakingAnche se è in inglese, si capisce tutto perfettamente dalle immagini.



  • Difficoltà: medio-difficile


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